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4 tecniche bondage shibari, kinbaku e bdsm

Autore: Fabio Montanari

Foto: Fabio Montanari

Bondage shibari

Tecniche shibari

Shibari è un’arte giapponese di legare con le corde, che si è evoluta nel corso dei secoli e che si è sviluppata in una pratica BDSM.

Le tecniche di shibari sono finalizzate a creare una serie di modelli o di disegni con le corde che avvolgono il corpo del partner. Questi modelli possono essere utilizzati sia come forma di arte che come forma di gioco sessuale. In questa sezione, parleremo di alcune delle tecniche di base utilizzate nello shibari.

La tecnica della “colonna vertebrale”

Questa tecnica di base viene utilizzata per creare una colonna di corde intorno alla schiena del partner. In primo luogo, si avvolgono alcune corde intorno al collo del partner e si fissano saldamente alla base del collo. Quindi, si avvolge la corda attorno alla parte superiore del torace del partner e si portano le corde verso il basso, avvolgendole intorno alla vita. Da qui, le corde possono essere estese verso il basso lungo le gambe, creando una sorta di “colonna vertebrale” di corde che circonda il corpo del partner.

La tecnica del “gomito alla spalla”

Questa tecnica viene utilizzata per creare una serie di linee di corde che collegano il gomito del partner alla spalla. In primo luogo, si posiziona una corda intorno al braccio del partner, legando saldamente il gomito al fianco. Quindi, si avvolge la corda intorno alla spalla e si fissano le corde alla base del collo. Questa tecnica può essere ripetuta su entrambe le braccia, creando una serie di linee di corde che circondano il torace del partner.

La tecnica del “muro”

Questa tecnica viene utilizzata per creare una sorta di “muro” di corde intorno al corpo del partner. In primo luogo, si avvolge una corda intorno alla vita del partner e si fissa saldamente. Quindi, si avvolge una corda intorno al petto del partner e si porta la corda verso il basso, creando una sorta di “muro” di corde che circonda il corpo del partner.

La tecnica del “fagiano”

Questa tecnica viene utilizzata per creare una serie di linee di corde intorno alle gambe del partner. In primo luogo, si posiziona una corda intorno alla caviglia del partner e si lega saldamente. Quindi, si avvolge la corda intorno alla parte superiore della coscia, creando una serie di linee di corde intorno alla gamba del partner. Questa tecnica può essere ripetuta su entrambe le gambe, creando una serie di linee di corde intorno al corpo del partner.

La tecnica del “knot” (nodo)

Questa tecnica viene utilizzata per creare un nodo decorativo all’estremità di una corda. In primo luogo, si posiziona una corda intorno all’oggetto o alla parte del corpo che si desidera legare. Quindi, si esegue un nodo decorativo.

Oggetti bondage shibari

Deluxe Thigh Sling With Wrist Cuffs

Allarga quelle gambe e trattieni quei polsi! Questa imbracatura altamente regolabile creerà un’atmosfera oscura e seducente per te e il tuo amante. Regola la cinghia posteriore per portare i polsi su o giù lungo la schiena. Porta le ginocchia al petto con la cinghia per le cosce per renderle completamente vulnerabili ed esposte. I polsini imbottiti li terranno a loro agio durante le lunghe ore di piacere, presa in giro e tormento! Ognuna delle fibbie si blocca, se lo desideri, per incarcerare ulteriormente il tuo amante sottomesso.

Prendi il controllo della serata quando allacci il tuo amante in questa imbracatura resistente e sexy!

Padded ankle cuffs

Doppio strato e imbottito internamente, sono leggeri ma sicuri, con una catena rimovibile che li lega insieme. Le fibbie di bloccaggio sono dotate di moschettoni consentono di legare facilmente i polsini l’uno all’altro o ad altri accessori bondage. Realizzati  con un look classico, questi polsini adatti ai partner sono proprio ciò di cui hai bisogno per ravvivare le cose in camera da letto!

Misure:  regolano da 2 a 10 pollici di circonferenza. 2 pollici di larghezza. Il mozzo centrale misura 5,25 pollici di larghezza.

Materiale: pelle PU, metallo.

Colore nero.

Corda Japanese Rope 10 Meter

Ecco OUCH! La corda giapponese è fatta di un materiale comodo e molto setoso! I suoi ben 10 metri di lunghezza la rendono adatta a giochi di ampia portata!

BDSM

Shibari

Il mondo del BDSM è stato sempre avvolto da un’aura di mistero, considerato un argomento tabù che non deve essere discusso in pubblico. Tuttavia, negli ultimi anni, il BDSM è diventato sempre più accettato e discusso apertamente. Il BDSM si riferisce a un insieme di pratiche sessuali e comportamentali che coinvolgono l’uso di corde bondage e altre attrezzature per creare sensazioni di piacere e controllo. In questo articolo, esploreremo il significato del BDSM e l’uso delle corde bondage nell’ambito del sesso giapponese, concentrandoci in particolare sulle pratiche di kinbaku e shibari.

Che cos'è il BDSM?

BDSM è l’acronimo di Bondage, Discipline, Dominanza, Sottomissione, Sadismo e Masochismo. Si riferisce a un insieme di pratiche sessuali e comportamentali che comportano la creazione di sensazioni di piacere e controllo. Il BDSM può includere il legame di una persona con corde bondage, l’uso di attrezzature come fruste o gag, e la pratica di giochi di ruolo sessuale.
Il BDSM coinvolge sempre due o più persone e si basa sulla consensualità e sulla comunicazione. Le persone coinvolte stabiliscono in anticipo i loro limiti e si assicurano che tutte le parti siano d’accordo con le pratiche che verranno svolte. Ciò significa che le pratiche BDSM non sono mai violente o coercitive, ma piuttosto sono il risultato di una conversazione aperta e onesta tra le parti coinvolte.

Corde bondage:

Le corde bondage sono spesso utilizzate come strumento nel BDSM. Le corde vengono utilizzate per legare una persona in modo che non possa muoversi, o per creare una sensazione di restrizione. Ci sono molte tecniche diverse di legatura delle corde che possono essere utilizzate nel BDSM, ciascuna delle quali produce una sensazione diversa.

Kinbaku e shibari:

Kinbaku e Shibari sono due termini che vengono spesso usati come sinonimi nel mondo del BDSM. Entrambi si riferiscono alla pratica giapponese di legare le corde, ma ci sono alcune differenze tra le due pratiche.
Kinbaku è una parola giapponese che significa “legame”, mentre Shibari significa “legare con abilità”. Kinbaku si riferisce specificamente alla pratica di legare il corpo umano con le corde, mentre Shibari si riferisce a una più ampia gamma di tecniche di legatura che possono includere anche il legame di oggetti inanimati come le piante.
Le tecniche di Shibari sono spesso utilizzate in Giappone per la creazione di arte erotica, mentre le tecniche di Kinbaku sono più comunemente utilizzate come parte del BDSM. Tuttavia, le due pratiche sono strettamente legate e spesso si sovrappongono.

Oggetti per BDSM

Black Flock Printing Corset

Nobile corsetto nero con stampa floccata dettagliata per lusingare la tua figura. Stringi bene la schiena per un perfetto look a clessidra. Chiusura frontale completa del busto con gancii in metallo. Dettaglio in raso arruffato e fiocco. Allacciatura con nastro sul retro per stringere. Perizoma coordinato.

Black and gold gag

Per i giochi di lussuria e sottomissione questa gag è l’accessorio perfetto. Palla rotonda in silicone a prova di morso (Ø 4 cm) su cinturino in ecopelle di alta qualità con elementi in metallo color oro rosa. Interno con rivestimento in morbido peluche e regolabile con chiusura a fibbia per adattarsi alla sua dimensione della testa. Nero.

Poliuretano, metallo; interno 100% poliestere; ginocchiera in silicone.

Silicone Collar with Leash

Morbido e liscio, il bracciale in silicone si annida intorno al collo e ti dà ancora il controllo completo!collare in silicone con o ring e guinzaglio incorporato, regolabile con 6 passaggi

Lunghezza del guinzaglio senza anello ca. 63 cm.

Materiale: silicone, metallo.

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Annie Leibovitz - Maestri della fotografia

Annie Leibovitz

Maestri della fotografia Annie Leibovitz Il maestra della provocazione tra fashion e ritratti Social media e contatti “Una cosa che vedi nelle mie foto è che non avevo paura di innamorarmi di queste persone” – Annie Leibovitz Previous slide Next slide © copyright Annie Leibovitz Biografia Infanzia e prime esperienze fotografiche Annie Leibovitz, nata il 2 ottobre 1949 a Waterbury, Connecticut, è una delle fotografe più celebri del nostro tempo. Cresciuta in una famiglia di origine ebraica, si avvicina alla fotografia durante gli studi all’Istituto d’Arte di San Francisco. Nel 1970 inizia a lavorare per la rivista Rolling Stone, diventando capo fotografo a soli 23 anni. È nota per i suoi ritratti iconici di celebrità, tra cui la famosa foto di John Lennon nudo abbracciato a Yoko Ono, scattata poche ore prima della sua morte. Negli anni ’80, Annie Leibovitz inizia a collaborare con Vanity Fair e Vogue, espandendo il suo repertorio con immagini caratterizzate da una straordinaria attenzione ai dettagli e alla composizione. Le sue opere sono state esposte nei musei più prestigiosi del mondo e raccolte in numerosi libri. Leibovitz ha influenzato profondamente il mondo della fotografia con il suo stile unico, combinando elementi di reportage e fotografia artistica, riuscendo a catturare l’essenza dei suoi soggetti in modo intimo e potente. Stile fotografico Lo stile di Leibovitz si distingue per la sua capacità di catturare l’essenza dei suoi soggetti, creando immagini emotivamente cariche e visivamente accattivanti. Le sue fotografie spesso mettono in scena i suoi soggetti in pose naturali e spontanee, catturando momenti intimi e rivelatori. Non teme di sperimentare con l’illuminazione, la composizione e la messa in scena, creando immagini teatrali e drammatiche che catturano l’attenzione e lasciano un’impressione duratura. Un progetto fotografico di rilievo: “Women: New Portraits” Nel 2009, Leibovitz ha pubblicato il libro fotografico “Women: New Portraits”, un’ampia raccolta di ritratti di donne influenti in vari campi, tra cui attrici, musiciste, attiviste e politiche. Il progetto celebra la forza, la diversità e la bellezza delle donne, offrendo una visione contemporanea del ruolo femminile nella società. Le immagini di Leibovitz catturano l’essenza di ogni donna, raccontando le loro storie e celebrando i loro successi. Collaborazioni con riviste, pubblicità e cinema La carriera di Leibovitz è costellata di collaborazioni con importanti riviste, come Rolling Stone e Vanity Fair, per cui ha realizzato copertine iconiche e servizi fotografici memorabili. Ha lavorato anche nel mondo della pubblicità, creando campagne per brand di fama mondiale come American Express e Gap. Nel 2008 ha diretto il documentario “Annie Leibovitz: A Life in Pictures”, un ritratto intimo della sua vita e della sua carriera. Un’influenza duratura Annie Leibovitz ha rivoluzionato il mondo della fotografia di ritratto, elevandolo a una forma d’arte capace di raccontare storie, evocare emozioni e creare immagini indelebili nella memoria collettiva. La sua influenza si estende ben oltre il mondo della fotografia, permeando la cultura popolare e ispirando generazioni di artisti e fotografi. I suoi lavori continuano ad essere ammirati e celebrati per la loro bellezza, la loro profondità e la loro capacità di catturare l’essenza dell’essere umano. Progetto fotografico”Women” Uno dei progetti più significativi di Annie Leibovitz è “Women”, una serie di ritratti che esplora la diversità e la forza delle donne in vari contesti sociali e professionali. Iniziato nel 1999 in collaborazione con la scrittrice e attivista Susan Sontag, il progetto è stato concepito come una celebrazione della femminilità in tutte le sue forme. “Women” non si limita a ritrarre donne famose e potenti, ma include anche donne comuni, lavoratrici, madri e attiviste. Ogni ritratto è un racconto visivo che mette in luce l’individualità e l’esperienza personale delle donne fotografate. Questo progetto è stato ampliato nel 2016 con “Women: New Portraits”, che ha aggiornato e arricchito la serie originale, riflettendo i cambiamenti sociali e culturali degli ultimi decenni. Il lavoro di Leibovitz in “Women” è un esempio perfetto della sua abilità nel creare immagini che non sono solo esteticamente affascinanti, ma anche profondamente significative. Attraverso questi ritratti, riesce a comunicare storie di forza, resilienza e bellezza interiore, contribuendo a cambiare il modo in cui le donne sono percepite nella società.   Collaborazione con Vogue © Copyright Annie Leibovitz La collaborazione di Annie Leibovitz con Vogue è stata una pietra miliare nella sua carriera e ha avuto un impatto significativo nel mondo della moda. Dopo aver lavorato come fotografa per Rolling Stone negli anni ’70, dove ha immortalato icone della musica come John Lennon e Mick Jagger, Leibovitz ha iniziato a collaborare con Vogue negli anni ’80. Questo passaggio ha segnato un nuovo capitolo nella sua carriera, permettendole di esplorare il mondo della moda con il suo stile unico. Annie Leibovitz ha portato una nuova sensibilità alla fotografia di moda, creando immagini che sono tanto narrative quanto stilisticamente innovative. Le sue foto per Vogue non sono solo semplici ritratti di moda, ma raccontano storie, catturano emozioni e trasportano gli spettatori in mondi immaginari. Ha lavorato con alcuni dei modelli e designer più importanti del settore, contribuendo a definire l’estetica della rivista e influenzando la direzione della fotografia di moda contemporanea. Uno dei suoi lavori più celebri per Vogue è il servizio fotografico del 2008 con la modella Gisele Bündchen e il giocatore di basket LeBron James. Questa immagine, che ritrae Bündchen in abito da sera accanto a James in tenuta sportiva, è diventata iconica per il suo contrasto audace e la sua composizione dinamica, incarnando perfettamente la fusione tra sport e alta moda.   Opere significative © Copyright Annie Leibovitz La fotografia di John Lennon e Yoko Ono Tra le opere più celebri di Annie Leibovitz troviamo la fotografia di John Lennon e Yoko Ono nudi, scattata poche ore prima dell’omicidio del musicista nel 1980. L’immagine, semplice e potente, ritrae la coppia abbracciata in un letto, trasmettendo un senso di intimità e vulnerabilità che ha commosso il mondo intero. Questa fotografia è diventata un’icona culturale, simbolo dell’amore eterno tra Lennon e Ono e un ricordo struggente della tragedia che ha colpito il mondo della musica. Pubblicità e

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Body positive in piscina

Costo di un servizio fotografico boudoir?

Materiale informativo Costo di un servizio fotografico boudoir? Il costo di un servizio fotografico boudoir può variare a seconda di diversi fattori, tra cui: Il tipo di servizio Il costo di un servizio fotografico boudoir dipende dal tipo di servizio che si sceglie. I servizi più comuni sono il nudo artistico, la lingerie e il glamour. I servizi boudoir personalizzati o a tema possono essere più costosi. Il fotografo Il costo di un servizio fotografico boudoir dipende anche dal fotografo. I fotografi con esperienza e un portfolio di alta qualità possono richiedere un prezzo più elevato. La durata della sessione Il costo di un servizio fotografico boudoir dipende anche dalla durata della sessione. Le sessioni più lunghe possono essere più costose. Il numero di fotografie Il costo di un servizio fotografico boudoir dipende anche dal numero di foto che si desiderano. I pacchetti con più foto sono generalmente più costosi. I servizi aggiuntivi Il costo di un servizio fotografico boudoir può aumentare se si includono servizi aggiuntivi, come la post-produzione, la stampa o la creazione di un album fotografico. In generale, i prezzi dei servizi fotografici boudoir si aggirano tra i 200 e i 2.000 euro. I servizi più economici sono generalmente i servizi boudoir glamour o body positive, che si svolgono in studio e richiedono una sessione di circa un’ora. I servizi più costosi sono generalmente i servizi boudoir artistici o personalizzati, che possono durare diverse ore e richiedere la location esterna. Ecco alcuni esempi di prezzi di servizi fotografici boudoir:   Servizio fotografico boudoir glamour in studio, durata 1 ora: 200-400 euro Servizio fotografico boudoir body positive in studio, durata 1 ora: 200-400 euro Servizio fotografico boudoir artistico in studio, durata 2 ore: 500-1.000 euro Servizio fotografico boudoir personalizzato in studio, durata 3 ore: 500-100 euro Servizio fotografico boudoir body positive in location esterna, durata 2 ore: 300-600 euro Servizio fotografico boudoir artistico in location esterna, durata 3 ore: 500-1.000 euro Servizio fotografico boudoir personalizzato in location esterna, durata 4 ore: Da 1.100 euro e oltre Come scegliere il fotografo giusto Lo stile Lo stile del fotografo deve essere in linea con il tuo gusto personale. L’esperienza Scegli un fotografo con esperienza e un portfolio di alta qualità. La disponibilità Assicurati che il fotografo sia disponibile per la data e l’orario che desideri. Il prezzo Confronta i prezzi di diversi fotografi prima di prendere una decisione. Il costo di un servizio fotografico boudoir può variare a seconda di diversi fattori. È importante considerare questi fattori prima di scegliere un fotografo e un pacchetto fotografico. Come acquistare un servizio fotografico boudoir? Fai la tua ricerca Il primo passo è fare la tua ricerca e trovare un fotografo boudoir che sia adatto a te. Ci sono molti fotografi boudoir disponibili, quindi è importante trovare qualcuno che abbia uno stile che ti piace e che sia in grado di catturare la tua bellezza e la tua sensualità. Puoi trovare fotografi boudoir online, nei siti web di associazioni di fotografi boudoir o chiedendo consiglio alle tue amiche o conoscenti. Confronta i prezzi Una volta che hai trovato alcuni fotografi boudoir che ti interessano, è importante confrontare i prezzi. I prezzi dei servizi fotografici boudoir possono variare a seconda del tipo di servizio, del fotografo e della durata della sessione. In generale, i servizi fotografici boudoir in studio sono più economici dei servizi fotografici boudoir in location esterna. I servizi fotografici boudoir con un numero maggiore di foto sono generalmente più costosi. Scegli il pacchetto fotografico giusto La maggior parte dei fotografi boudoir offre una varietà di pacchetti fotografici. I pacchetti fotografici includono solitamente un numero di foto, la post-produzione e la consegna delle foto. Quando scegli un pacchetto fotografico, considera le tue esigenze e il tuo budget. Se vuoi molte foto, scegli un pacchetto fotografico che includa un numero elevato di immagini. Se hai un budget limitato, scegli un pacchetto fotografico più economico. Con quanto anticipo devo prenotare? Una volta che hai scelto il fotografo e il pacchetto fotografico, è importante prenotare il tuo servizio fotografico. I fotografi boudoir sono spesso molto richiesti, quindi è importante prenotare in anticipo, soprattutto se vuoi fare il servizio fotografico per una data o un’occasione specifica. Quando prenoti il tuo servizio fotografico, assicurati di fornire al fotografo tutte le informazioni necessarie, come la data, l’orario, la durata della sessione e il tuo budget. La quantità di tempo necessaria per prenotare un servizio fotografico boudoir dipende dal fotografo e dalla data o dall’occasione per cui vuoi fare il servizio fotografico. In generale, è consigliabile prenotare il tuo servizio fotografico boudoir almeno un mese in anticipo, soprattutto se vuoi fare il servizio fotografico per una data o un’occasione specifica. Se vuoi fare il servizio fotografico per un’occasione speciale, come un compleanno o un matrimonio, è consigliabile prenotare il tuo servizio fotografico almeno sei mesi in anticipo. Segui questi semplici passaggi per acquistare un servizio fotografico boudoir e assicurati di avere un’esperienza indimenticabile. Ecco alcuni link utili: Il Boudoir in Italia: https://fotografiaboudoiritalia.com/ Sito specializzato per lingerie: https://it.victoriassecret.com/it/vs/lingerie Sito specializzato in oggetti del piacere femminile e di coppia: https://laboutiquedelpiacere.com/

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monitor da scegliere

Come scegliere un monitor per fotografia e video?

Materiale didattico Come scegliere un monitor per fotografia e video? Per una fotografia curata nei minimi dettagli Quando si tratta di selezionare un monitor per l’editing fotografico e video, è essenziale prendere in considerazione diversi fattori per garantire una rappresentazione accurata dei colori e una qualità dell’immagine ottimale. In questa guida, esploreremo i punti chiave da considerare durante la scelta di un monitor dedicato alla fotografia e al video, offrendo consigli pratici per ottenere i migliori risultati. Selezionare una risoluzione adatta: La risoluzione è un elemento fondamentale nella scelta di un monitor per fotografia e video. Optare per un monitor con una risoluzione elevata consente di visualizzare i dettagli delle immagini con precisione. Si consiglia una risoluzione di almeno 1920×1080 pixel (Full HD), ma è preferibile puntare a una risoluzione superiore, come 2560×1440 pixel (2K) o 3840×2160 pixel (4K), per ottenere una maggiore nitidezza e chiarezza. Spazio colore e calibrazione: Per una resa cromatica accurata, è importante che il monitor sia in grado di coprire lo spazio colore sRGB o, ancora meglio, lo spazio colore Adobe RGB. Questo garantisce una gamma più ampia di colori disponibili per visualizzare e modificare le immagini. Inoltre, assicurarsi che il monitor sia calibrabile è essenziale per ottenere una fedeltà cromatica precisa. È consigliabile cercare un monitor con un’ottima uniformità del colore su tutta la superficie dello schermo. Precisione dei colori: La capacità del monitor di restituire i colori in modo preciso è cruciale per l’editing fotografico e video. Si dovrebbe fare attenzione a selezionare un monitor con un’alta precisione dei colori e un’ampia gamma dinamica. Verificare le specifiche del monitor per valutare la copertura dello spazio colore e la precisione dei colori, spesso indicate con il valore Delta E, che rappresenta la differenza tra il colore visualizzato e il colore reale. Luminosità e contrasto: Un monitor con una buona luminosità e un alto rapporto di contrasto permette di apprezzare al meglio i dettagli dell’immagine. Si consiglia di cercare un monitor con una luminosità adeguata all’ambiente di lavoro e un rapporto di contrasto elevato per ottenere una maggiore profondità delle tonalità. Tempo di risposta e frequenza di aggiornamento: Se si prevede di utilizzare il monitor anche per la visualizzazione di video o la modifica di materiale ad alta velocità, come i video a 60 fps, è consigliabile considerare un monitor con un basso tempo di risposta e una frequenza di aggiornamento elevata. Si raccomanda un tempo di risposta inferiore a 5 ms e una frequenza di aggiornamento di almeno 60 Hz. Connessioni e funzionalità aggiuntive: È importante controllare le opzioni di connessione del monitor per garantire la compatibilità con il proprio computer o altre sorgenti video. Inoltre, considerate funzionalità aggiuntive come un supporto regolabile in altezza, un pannello IPS (In-Plane Switching) per angoli di visione più ampi e la possibilità di utilizzare più monitor in un setup multi-display. Considerazioni sul budget: Durante la scelta di un monitor per fotografia e video, è importante considerare il proprio budget. Mentre i monitor di fascia alta con funzionalità avanzate possono essere costosi, esistono anche opzioni più accessibili che offrono buone prestazioni per l’editing fotografico e video. È consigliabile cercare un equilibrio tra la qualità desiderata e il prezzo. Calibrazione del monitor: Infine, è fondamentale ricordare che anche la calibrazione del monitor gioca un ruolo essenziale per ottenere risultati ottimali. Utilizzare uno strumento di calibrazione dedicato, come un colorimetro, permette di assicurarsi che il monitor restituisca i colori in modo preciso e coerente nel tempo. Consigli pratici per le caratteristiche del tuo monitor CARATTERISTICA Marca Modello Dimensione schermo Tipo di pannello Risoluzione Luminosità Contrasto Gamma dinamica Profondità colore Frequenza Tempo di risposta CONSIGLIO Eizo, Benq, Asus Modello di fascia alta Da 24 a 32 pollici IPS 2560 x 1440 300-400 nits 1000:1 o superiore 2.2 > Adobe RGB >99% sRGB 100% 60 Hz minimo 5 ms o maggiore VANTAGGIO Sinonimo di garanzia, durata e assistenza tecnica Il rapporto qualità/prezzo Più è grande meno fatica faranno i nostri occhi Sono adatti a un monitor pc da lavoro Più alta è la risoluzione più nitidi sono i dettagli visualizzati. Quantità di luce che viene riflessa o emessa dallo schermo Differenza tra la luminosità massima e minima di un display Quanto uniformemente il nero passa al bianco su un display Descrive il numero di valori di colore per canale Indica quanti fotogrammi al secondo possono essere visualizzati Tempo necessario per un pixel di passare da spento ad acceso Monitor EIZO CG2700S Descrizione d’uso Nitidezza e spazio per lo sviluppo creativo. Un monitor con una diagonale di 27 pollici offre spazio sufficiente per l’immagine, le palette e gli strumenti. La risoluzione di 109 ppi garantisce immagini nitidissime per un lavoro perfetto al pixel. . Aggiungi al carrello CARATTERISTICA Marca Modello Dimensione schermo Tipo di pannello Risoluzione Luminosità Contrasto Gamma dinamica Profondità colore Frequenza Tempo di risposta DETTAGLIO EIZO CG2700S 27″ pollici IPS (Wide Gamut) 2560 x 1440 pixel  400 cd/m 1600:1 PQ, HLG Adobe RGB >99% sRGB 100% 60 Hz 19 ms

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